Protettori di tensione: La guida definitiva alla protezione delle apparecchiature elettriche

protezione contro le sovratensioni in bassa tensione

1. INTRODUZIONE AI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLA TENSIONE

1.1 Definizione e scopo

I dispositivi di protezione della tensione, noti anche come regolatori di tensione o limitatori di sovratensione, sono dispositivi fondamentali nel nostro mondo sempre più elettrificato. Proteggono le apparecchiature di valore dai pericoli delle fluttuazioni di tensione, garantendo la longevità e il corretto funzionamento dei nostri dispositivi. In realtà, l'energia elettrica fluttua e se la tensione aumenta in modo significativo, può danneggiare i dispositivi elettronici o addirittura provocare incendi. È qui che i protettori di tensione svolgono un ruolo cruciale.

L'evoluzione della tecnologia di protezione della tensione si estende per oltre un secolo. Il più primitivo dei dispositivi di protezione dalle sovratensioni, la fessura angolare, è apparso alla fine del XIX secolo, utilizzato principalmente per le linee di trasmissione aeree per evitare che i fulmini danneggiassero l'isolamento delle apparecchiature e causassero interruzioni di corrente. La tecnologia è progredita nel corso del XX secolo, con tappe significative come l'introduzione di scaricatori di alluminio e ossido negli anni '20, di scaricatori tubolari negli anni '30, di scaricatori al carburo di silicio negli anni '50 e di scaricatori all'ossido di metallo negli anni '70.

1.2 Importanza nei sistemi elettrici moderni

L'importanza dei protettori di tensione nei moderni sistemi elettrici non può essere sopravvalutata. Con la crescente dipendenza dai dispositivi elettronici, cresce anche la necessità di una solida protezione contro le sovratensioni. Ecco alcuni motivi chiave per cui gli scaricatori di tensione sono fondamentali:

  • Protezione delle apparecchiature: I protettori di tensione proteggono i dispositivi elettronici delicati come computer, televisori e sistemi di controllo industriali dai danni dovuti a sovratensione. Impedendo il degrado immediato o graduale di questi dispositivi, gli SPD ne prolungano la durata e riducono i costi di manutenzione.
  • Prevenzione degli incendi: Le sovratensioni elettriche possono provocare surriscaldamenti e incendi. I dispositivi di protezione della tensione riducono questo rischio deviando l'energia in eccesso dai circuiti, evitando così che l'isolamento si sciolga e incendi i materiali circostanti.
  • Continuità operativa: negli ambienti commerciali, il mantenimento di un'alimentazione stabile è fondamentale per l'efficienza operativa. I protettori di tensione migliorano l'affidabilità del sistema riducendo al minimo le interruzioni causate dalle fluttuazioni di corrente, che possono causare costosi tempi di inattività e guasti alle apparecchiature.
  • Tranquillità: Sapere che un impianto elettrico è dotato di protezione contro le sovratensioni dà agli utenti la certezza che i loro sistemi sono protetti da sovratensioni imprevedibili. Questa garanzia è particolarmente importante in ambienti in cui sono in gioco dati sensibili e operazioni critiche.

2. COMPRENDERE LE FLUTTUAZIONI DI TENSIONE

2.1 Cause comuni delle fluttuazioni di tensione

Le fluttuazioni di tensione possono essere causate da diversi fattori, che possono essere classificati a grandi linee come segue:

  • Scarsa fornitura di elettricità: Un'alimentazione elettrica incoerente, dovuta a connessioni corrose o allentate, a una capacità inadeguata dei conduttori o a un sovraccarico della rete, può provocare fluttuazioni di tensione. Ad esempio, lo sfarfallio delle luci spesso indica una scarsa alimentazione.
  • Cablaggio difettoso: Un cablaggio difettoso che non è in grado di gestire il carico elettrico richiesto o che ha prese senza messa a terra può causare fluttuazioni. I danni causati da parassiti o dall'usura generale possono aggravare questi problemi.
  • Sistemi elettrici sovraccarichi: Quando più dispositivi assorbono contemporaneamente energia oltre la capacità del sistema, possono verificarsi cali di tensione e picchi. Questo fenomeno è particolarmente comune negli edifici più vecchi con cablaggi obsoleti.
  • Interferenze da dispositivi elettrici: Il funzionamento di più dispositivi sensibili sullo stesso circuito può creare interferenze, con conseguenti fluttuazioni. Ciò si nota spesso attraverso l'oscuramento o lo sfarfallio delle luci quando alcuni dispositivi sono in uso.
  • Fattori esterni: Anche le condizioni ambientali, come il maltempo, i rami degli alberi che interferiscono con le linee elettriche o gli incidenti automobilistici che colpiscono l'infrastruttura elettrica, possono contribuire all'instabilità della tensione.

2.2 Rischi potenziali per le apparecchiature elettriche

Le fluttuazioni di tensione comportano diversi rischi per le apparecchiature elettriche:

  • Danni all'elettronica sensibile: Le fluttuazioni possono causare malfunzionamenti o danni permanenti a dispositivi sensibili come computer e server. Ciò può comportare la perdita di dati o costose riparazioni.
  • Aumento dell'usura: L'esposizione costante a una tensione instabile può portare a un invecchiamento prematuro dei componenti elettrici, riducendone la durata e l'efficienza.
  • Pericolo di incendio: Le condizioni di sovratensione possono causare il surriscaldamento di cavi e dispositivi, aumentando il rischio di incendi elettrici. Ciò è particolarmente preoccupante in ambienti commerciali in cui vengono utilizzate grandi quantità di apparecchiature.
  • Interruzioni operative: L'instabilità della tensione può provocare arresti imprevisti o guasti operativi, interrompendo le attività commerciali e causando perdite finanziarie.

2.3 Impatto economico dei danni da tensione

Le implicazioni economiche dei danni legati alla tensione sono significative:

  • Costi di riparazione e sostituzione: Le aziende possono incorrere in spese sostanziali per riparare le apparecchiature danneggiate o sostituirle completamente a causa delle fluttuazioni di tensione. Questi costi possono accumularsi rapidamente, soprattutto per i sistemi critici.
  • Perdite di tempo: Le interruzioni operative causate da problemi di tensione possono comportare una perdita di produttività e di fatturato. Nei settori in cui i tempi di attività sono fondamentali, anche brevi interruzioni possono avere un impatto finanziario considerevole.
  • Premi assicurativi: I frequenti incidenti dovuti alla tensione possono portare a un aumento dei premi assicurativi per le aziende, che diventano più rischiose per gli assicuratori a causa delle potenziali richieste di risarcimento legate ai danni elettrici.

3. COME FUNZIONANO I PROTETTORI DI TENSIONE

I protettori di tensione funzionano in base a diversi principi chiave:

3.1 MONITORAGGIO CONTINUO

Questi dispositivi monitorano costantemente i livelli di tensione in ingresso, utilizzando sensori per rilevare eventuali deviazioni dal normale intervallo di tensione.

3.2 SPEGNIMENTO AUTOMATICO

Quando la tensione supera o scende al di sotto di soglie predeterminate, il protettore scollega automaticamente l'alimentazione, in genere utilizzando interruttori o fusibili.

3.3 RIPRISTINO DELL'ALIMENTAZIONE

Quando la tensione torna a un intervallo sicuro, l'alimentazione viene ripristinata automaticamente. Alcuni modelli includono una funzione di ritardo per evitare danni dovuti a sovratensioni improvvise al momento del ripristino.

3.4 PROTEZIONE DALLE SOVRATENSIONI

Molti dispositivi di protezione della tensione incorporano funzioni di protezione dalle sovratensioni, utilizzando componenti come i varistori a ossido di metallo (MOV) o i soppressori di tensione transitoria (TVS) per assorbire o reindirizzare i picchi di tensione.

3.5 COMPONENTI CHIAVE

  • Sensori di tensione
  • Circuiti di controllo
  • Interruttori o relè di circuito
  • Componenti di protezione dalle sovratensioni (MOV, TVS)
  • Impostazioni regolabili
  • Spie o allarmi
  • Alloggiamento e montaggio
  • Caratteristiche del condizionamento di potenza

4. TIPI DI PROTETTORI DI TENSIONE

4.1 Regolatori automatici di tensione (AVR)

tengen avr

TENGEN AVR/AVS

4.1.1 Principi di funzionamento

I regolatori automatici di tensione (AVR) funzionano monitorando continuamente i livelli di tensione di un'alimentazione elettrica. Regolano la tensione di uscita per mantenerla entro un intervallo specificato, compensando le fluttuazioni causate da carichi variabili o da variazioni della tensione di ingresso. In genere, i regolatori utilizzano trasformatori e circuiti elettronici per stabilizzare la tensione, assicurando che i dispositivi collegati ricevano un'alimentazione costante.

4.1.2 Vantaggi e limitazioni

Vantaggi:

  • Stabilità di tensione: I regolatori forniscono una tensione di uscita stabile, proteggendo l'elettronica sensibile da danni dovuti a sovratensione o sottotensione.
  • Regolazione in tempo reale: Possono rispondere rapidamente alle variazioni di carico, garantendo una protezione continua.
  • Estensione della durata delle apparecchiature: Mantenendo livelli di tensione ottimali, gli AVR contribuiscono a prolungare la durata dei dispositivi collegati.

Limitazioni:

  • Costo: I regolatori possono essere più costosi dei dispositivi di protezione più semplici.
  • Complessità: La tecnologia coinvolta può richiedere una maggiore manutenzione e competenza per funzionare in modo efficace.
  • Protezione limitata dalle sovratensioni: Pur regolando la tensione, i regolatori non sono in grado di proteggere adeguatamente dalle sovratensioni ad alta energia, come quelle causate dai fulmini.

4.2 Protettori di sovratensione

Protettore di sovratensione CC VIOX

4.2.1 Tipi di scaricatori di sovratensione

I limitatori di sovratensione possono essere classificati in diversi tipi in base all'applicazione e all'installazione:

  • Limitatori di sovratensione di tipo 1: Installati all'ingresso del servizio, proteggono dalle sovratensioni esterne dovute a fulmini e altre fonti.
  • Protettori di sovratensione di tipo 2: Situati nei pannelli di sottodistribuzione, proteggono dalle sovracorrenti interne generate dalle apparecchiature e dalle sovracorrenti esterne residue.
  • Limitatori di sovratensione di tipo 3: Dispositivi di uso immediato progettati per apparecchiature specifiche, in genere collegati direttamente alle prese di corrente.

Ogni tipo ha una funzione distinta nel fornire una protezione stratificata per i sistemi elettrici.

4.2.2 Livelli di protezione

I livelli di protezione dei limitatori di sovratensione variano a seconda del tipo:

  • Gli SPD di tipo 1 forniscono una protezione primaria contro le sovratensioni ad alta energia e sono progettati per l'installazione diretta all'ingresso principale del servizio.
  • Gli SPD di tipo 2 offrono una protezione secondaria, gestendo le sovratensioni più comuni dovute a commutazioni elettriche o a fulmini nelle vicinanze.
  • Gli SPD di tipo 3 si concentrano sulla protezione delle apparecchiature sensibili direttamente nel punto di utilizzo, assicurando che l'energia di sovratensione residua venga attenuata prima di raggiungere i dispositivi vulnerabili.

4.3 Gruppi di continuità (UPS)

4.3.1 UPS online e offline

I gruppi di continuità (UPS) sono disponibili in due configurazioni principali:

  • UPS online: Fornisce un'alimentazione continua convertendo la corrente alternata in ingresso in corrente continua e poi di nuovo in corrente alternata, garantendo un'uscita costante indipendentemente dalle fluttuazioni in ingresso. Questo tipo di UPS offre una protezione superiore contro i disturbi dell'alimentazione, ma può essere più costoso e complesso.
  • UPS offline: Conosciuto anche come UPS di standby, rimane inattivo fino a quando non si verifica un'interruzione di corrente, a quel punto passa all'alimentazione a batteria. Sebbene sia meno costoso e più facile da mantenere, potrebbe non fornire una transizione così fluida durante le interruzioni.

4.3.2 Caratteristiche della batteria di backup

I sistemi UPS sono dotati di batterie di backup che consentono di fornire energia durante le interruzioni:

  • Capacità della batteria: Determina la durata dell'alimentazione dell'UPS durante un'interruzione; batterie più grandi offrono tempi di backup più lunghi.
  • Regolazione automatica della tensione (AVR): Molti UPS sono dotati di funzionalità AVR per stabilizzare la tensione durante le fluttuazioni prima di passare alla modalità batteria.
  • Software di gestione intelligente: Alcuni modelli sono dotati di un software che consente agli utenti di monitorare le condizioni di alimentazione e di gestire le procedure di spegnimento in caso di interruzioni prolungate.

5. APPLICAZIONI DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLA TENSIONE

5.1 USO RESIDENZIALE

Nelle abitazioni, i protettori di tensione vengono utilizzati per:

  • Protezione di TV, frigoriferi e computer
  • Regolazione della corrente in eccesso nei circuiti elettrici
  • Prevenzione del sovraccarico delle prese di corrente
  • Salvaguardia delle apparecchiature in aree con problemi di stabilità elettrica

5.2 APPLICAZIONI COMMERCIALI

I protettori di tensione sono fondamentali per:

  • Centri dati e sale server
  • Impianti di produzione
  • Strutture sanitarie
  • Uffici

5.3 AMBIENTI INDUSTRIALI

Negli ambienti industriali, i dispositivi di protezione della tensione salvaguardano i macchinari e i sistemi di controllo, evitando costosi tempi di inattività e guasti alle apparecchiature.

6. SCELTA DEL GIUSTO PROTETTORE DI TENSIONE

Nella scelta di un protettore di tensione, considerare i seguenti fattori:

  • Intervallo di regolazione della tensione: Assicurarsi che sia in grado di gestire le fluttuazioni previste nella propria zona.
  • Valutazione Joule: Le valutazioni più elevate offrono una protezione migliore; per le apparecchiature sensibili, puntare ad almeno 1000 joule.
  • Tempo di risposta: Cercate tempi di risposta inferiori a 1 nanosecondo.
  • Numero e tipo di prese: Assicuratevi che le prese siano sufficienti per le vostre esigenze, tenendo conto anche degli adattatori più ingombranti.
  • Caratteristiche di protezione dalle sovratensioni: Cercare MOV o tecnologie simili.
  • Garanzia e reputazione del marchio: Scegliere marchi affidabili con buone garanzie.

7. INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE

7.1 Installazione professionale o fai da te

Quando si decide tra l'installazione professionale e quella fai-da-te dei dispositivi di protezione della tensione, occorre considerare diversi fattori:

  • Installazione professionale: L'assunzione di un elettricista autorizzato garantisce che l'installazione sia conforme agli standard di sicurezza e alle norme edilizie locali. I professionisti possiedono l'esperienza necessaria per gestire sistemi elettrici complessi, riducendo al minimo i rischi associati a un'installazione non corretta. Inoltre, possono completare il lavoro in modo più efficiente, risparmiando tempo e garantendo la conformità alle normative.
  • Installazione fai da te: Per chi ha conoscenze e competenze elettriche adeguate, l'installazione fai da te può essere un'opzione economicamente vantaggiosa. Permette ai proprietari di casa di imparare a lavorare con le proprie mani e di risparmiare sui costi della manodopera. Tuttavia, questo approccio comporta dei rischi, tra cui la possibilità di un'installazione non corretta, che può portare a rischi elettrici o a una protezione inefficace dalle sovratensioni. Per gli amanti del fai-da-te è fondamentale avere una chiara conoscenza della sicurezza elettrica e del cablaggio prima di procedere.

In definitiva, la scelta tra installazione professionale e fai-da-te deve basarsi sulle competenze individuali, sul livello di confidenza con i lavori elettrici e sulla complessità dell'installazione.

7.2 Suggerimenti per la manutenzione ordinaria

Per garantire che i dispositivi di protezione della tensione funzionino efficacemente nel tempo, è essenziale una manutenzione regolare. Ecco alcuni suggerimenti chiave per la manutenzione:

  • Ispezioni visive: Verificare regolarmente la presenza di eventuali segni di danni fisici o di usura sul protettore di tensione e sui suoi collegamenti. Cercare fili sfilacciati o collegamenti allentati che potrebbero compromettere le prestazioni.
  • Test di funzionalità: Verificare periodicamente l'indicatore di stato della protezione da sovratensioni (se disponibile) per assicurarsi che sia operativo. Molti dispositivi di protezione da sovratensioni sono dotati di una spia che ne indica il corretto funzionamento.
  • Controllare la messa a terra: Assicurarsi che il dispositivo sia correttamente collegato a terra, poiché una messa a terra efficace è fondamentale per ottenere prestazioni ottimali.
  • Pulizia regolare: Intorno ai dispositivi elettrici possono accumularsi polvere e detriti. Mantenere l'area pulita per evitare il surriscaldamento e garantire una ventilazione adeguata.
  • Seguire le linee guida del produttore: Attenersi a tutte le raccomandazioni specifiche di manutenzione fornite dal produttore, compresi gli intervalli di sostituzione o le procedure di test.

7.3 Quando sostituire il protettore di tensione

I dispositivi di protezione della tensione hanno una durata limitata e possono dover essere sostituiti in determinate condizioni:

  • Dopo un evento di sovratensione: Se si verifica una sovracorrente significativa (ad esempio, a causa di un fulmine), è consigliabile ispezionare il dispositivo di protezione per verificare che non vi siano danni o riduzioni di funzionalità. Alcuni dispositivi possono guastarsi dopo aver assorbito una forte sovracorrente.
  • Spie luminose: Se la spia di stato indica che la protezione è stata compromessa o se non si accende al ripristino dell'alimentazione, è necessario sostituirla.
  • Età del dispositivo: Molti produttori consigliano di sostituire i limitatori di sovratensione ogni tre-cinque anni, anche se sembrano funzionanti. Con il tempo, componenti come i varistori a ossido metallico (MOV) possono degradarsi e perdere efficacia.
  • Danni fisici: Eventuali segni visibili di danni, come crepe nell'involucro o componenti fusi, sono chiari indicatori della necessità di una sostituzione.

8. TENDENZE FUTURE NELLA PROTEZIONE DELLA TENSIONE

Sistemi intelligenti di protezione della tensione

Il futuro della protezione della tensione si sta spostando verso sistemi intelligenti che integrano funzionalità IoT per il monitoraggio in tempo reale e la gestione remota. Questi sistemi offrono regolazioni automatiche e analisi predittive, migliorando l'affidabilità e la sicurezza.

Integrazione con la domotica e l'automazione degli edifici

Gli scaricatori di tensione stanno diventando parte integrante dei sistemi di automazione domestica e degli edifici, consentendo una comunicazione continua con altre tecnologie intelligenti. Questa integrazione consente di reagire automaticamente alle fluttuazioni e supporta soluzioni complete di gestione dell'energia.

I progressi dell'efficienza energetica

I moderni dispositivi di protezione della tensione sono progettati per salvaguardare le apparecchiature e migliorare il risparmio energetico. Caratteristiche come il condizionamento dell'energia e gli algoritmi intelligenti contribuiscono a migliorare l'efficienza e le pratiche energetiche sostenibili, aiutando a soddisfare le normative più severe.

9. I PRINCIPALI PRODUTTORI DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLA TENSIONE

  1. Soluzioni di alimentazione Nuteck

    Un produttore riconosciuto con sede a Pune, in India, specializzato in limitatori di sovratensione e caricabatterie.

    Sito web: nuteckpowersolutions.com

  2. Weidmüller

    Leader nei sistemi di protezione dalle sovratensioni, Weidmüller offre soluzioni affidabili per la protezione di apparecchiature delicate.

    Sito web: weidmueller.com

  3. Hakel

    Questo produttore si concentra su soluzioni avanzate di protezione dalle sovratensioni per vari settori, garantendo la sicurezza dei componenti elettronici critici.

    Sito web: hakelasia.com

  4. Sollatek

    Specializzata in soluzioni di protezione della tensione, Sollatek fornisce prodotti progettati per proteggere le apparecchiature elettriche da fluttuazioni e sovratensioni.

    Sito web: sollatek.com

  5. Vishay

    Nota per un'ampia gamma di componenti elettronici, Vishay produce anche dispositivi di protezione dalle sovratensioni che salvaguardano le apparecchiature sensibili.

    Sito web: vishay.com

  6. VIOX

    Importante produttore di interruttori e limitatori di sovratensione, VIOX offre soluzioni affidabili per applicazioni residenziali e commerciali.

    Sito web: viox.com

  7. APC (American Power Conversion)

    Nome noto nel settore della protezione dell'alimentazione, APC fornisce diversi dispositivi di protezione dalle sovratensioni e gruppi di continuità (UPS).

    Sito web: apc.com

  8. Protezione contro le sovratensioni MCG

    Specializzata in robusti sistemi di protezione dalle sovratensioni, MCG è un nome di fiducia nel settore, con un'attenzione particolare ai prodotti ad alte prestazioni.

    Sito web: mcgsurge.com

  9. nVent

    Leader mondiale nelle soluzioni di connessione e protezione elettrica, nVent offre una gamma completa di dispositivi di protezione dalle sovratensioni.

    Sito web: nvent.com

  10. Surge Pure

    Conosciuta per i sistemi di prevenzione delle sovratensioni durevoli e affidabili, Surge Pure fornisce vari dispositivi per applicazioni residenziali e commerciali.

    Sito web: surgepure.com

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Salve, sono Joe, ingegnere elettrico e autore. Sono specializzato in sistemi di alimentazione e automazione industriale, lavoro a vari progetti e scrivo libri tecnici. Sono appassionato di ingegneria elettrica e di condivisione delle conoscenze del settore.
Contattatemi Joe(at)viox.com se avete domande.

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