Selezionare il giusto limitatore di corrente inizia con la comprensione delle dimensioni standard degli interruttori. A differenza di interruttori automatici miniaturizzati (MCB) che proteggono i circuiti finali, gli MCCB coprono una gamma di corrente molto più ampia, dagli alimentatori di derivazione da 16 A agli arrivi principali da 1600 A, e la scelta della corrente nominale corretta influisce direttamente sulla sicurezza del sistema, sul coordinamento e sui costi del progetto.
Questa guida mappa le correnti nominali standard complete della norma IEC 60947-2, spiega le categorie di dimensioni della struttura e mostra come abbinare le specifiche degli interruttori alla propria applicazione. Che si tratti di dimensionare un alimentatore motore, una sottostazione di un edificio o un arrivo di un quadro elettrico, troverai i dettagli tecnici e la logica di selezione di cui hai bisogno.
Riferimento rapido: Correnti nominali standard degli MCCB
Gli MCCB conformi alla norma IEC sono disponibili con le seguenti correnti nominali standard:
16A | 20A | 25A | 32A | 40A | 50A | 63A | 80A | 100A | 125A | 160A | 200A | 250A | 320A | 400A | 500A | 630A | 800A | 1000A | 1250A | 1600A
Non tutti i produttori offrono ogni corrente nominale in ogni struttura. La dimensione della struttura (piccola, media o grande) determina quali correnti nominali sono disponibili e quali capacità di interruzione (Icu/Ics) può raggiungere l'interruttore.

Comprensione delle correnti nominali standard IEC 60947-2
La norma IEC 60947-2 è lo standard internazionale che definisce i requisiti di prestazione per gli interruttori automatici di bassa tensione, inclusi tutti gli MCCB. Quando vedi “IEC 60947-2” contrassegnato sulla targhetta di un interruttore, conferma che il dispositivo è stato testato e certificato per soddisfare specifici criteri elettrici, meccanici e di sicurezza.
Parametri di corrente nominale chiave
Ogni scheda tecnica MCCB include queste correnti nominali essenziali:
In (Corrente nominale): La corrente continua massima che l'interruttore può trasportare a una temperatura ambiente di riferimento (tipicamente 40°C) senza intervento. Questa è la “dimensione” dell'interruttore: ad esempio, un MCCB da 250 A ha In = 250 A.
Ue (Tensione nominale di esercizio): La tensione alla quale l'interruttore è progettato per funzionare. Le correnti nominali comuni includono 230 V, 400 V, 690 V CA per sistemi trifase o 250 V CC per applicazioni a batteria e solari.
Icu (Potere di interruzione nominale ultimo di cortocircuito): La corrente di guasto massima (in kA) che l'interruttore può interrompere in sicurezza una volta. Dopo un guasto a livello Icu, l'interruttore potrebbe non essere adatto per un servizio continuato. I valori tipici variano da 25 kA a 100 kA a seconda delle dimensioni della struttura.
Ics (Potere di interruzione nominale di servizio di cortocircuito): Il livello di corrente di guasto al quale l'interruttore può interrompere e rimanere utilizzabile per il funzionamento continuato. La norma IEC definisce Ics come una percentuale di Icu, solitamente 25%, 50%, 75% o 100%. Per le strutture critiche, specificare Ics = 100%; per gli edifici commerciali, il 75% è la prassi standard.
Categorie di utilizzo
La norma IEC 60947-2 definisce due categorie:
- Categoria AA: Interruttori progettati per lo sgancio istantaneo senza ritardo intenzionale. La maggior parte degli MCCB rientra in questa categoria per la distribuzione generale e la protezione del motore.
- Categoria BB: Interruttori con ritardo intenzionale (capacità di tenuta) per il coordinamento selettivo con i dispositivi a valle. Utilizzato in posizioni a monte dove è necessaria la selettività.
Perché queste correnti nominali sono importanti
Quando si dimensiona un MCCB, è necessario garantire che:
- In corrisponda o superi la corrente di carico (con margine per la corrente di spunto e la crescita futura)
- Icu corrisponda o superi la corrente di guasto presunta nel punto di installazione
- Ics sia appropriato per la criticità dell'applicazione (75-100%)
- La dimensione della struttura si adatti alla combinazione In e Icu richiesta
Un carico di 250 A non richiede automaticamente un interruttore da 250 A: è inoltre necessario verificare il livello di guasto, i requisiti di coordinamento e se si applica la riduzione di potenza (alta temperatura ambiente, raggruppamento o contenuto armonico).
Categorie di dimensioni della struttura MCCB
Classificazione delle dimensioni della struttura
Sebbene i produttori utilizzino diverse convenzioni di denominazione, il settore riconosce tre ampie categorie:
| Categoria di struttura | Gamma di corrente tipica | Intervallo Icu tipico | Applicazioni comuni |
| Struttura piccola | 16A – 250A | 25kA – 50kA | Circuiti di derivazione, piccoli alimentatori, protezione del motore |
| Struttura media | 250A – 630A | 35kA – 70kA | Sottostazioni, alimentatori di edifici, quadri di distribuzione |
| Struttura grande | 630A – 1600A | 50kA – 100kA | Arrivi principali, quadri elettrici, reti industriali |
Perché la dimensione della struttura è importante
Limiti di capacità di interruzione: Le strutture più grandi possono interrompere correnti di guasto più elevate. Se il tuo punto di installazione ha una corrente di guasto presunta di 65 kA, avrai bisogno di una struttura media o grande: le strutture piccole in genere raggiungono un massimo di 50 kA.
Spazio fisico: Un MCCB con struttura grande da 1600 A può essere largo 300 mm o più, mentre un interruttore con struttura piccola da 63 A potrebbe essere di 70 mm. La progettazione del pannello deve tenere conto di queste dimensioni, soprattutto nei progetti di retrofit.
Ottimizzazione dei costi: Non sovraspecificare. Un'applicazione da 200 A con un livello di guasto di 30 kA non necessita di un interruttore con struttura grande. Utilizzare un'unità con struttura piccola da 250 A per risparmiare spazio e costi del pannello.
Intervallo di regolazione: Le unità di sgancio elettroniche nelle strutture più grandi spesso consentono la regolazione sul campo delle impostazioni In, Ir (termica) e Im (magnetica). Le strutture piccole con sganci termomagnetici sono in genere fisse.
Struttura vs. Corrente nominale: un esempio pratico
Considera un alimentatore da 400 A in un edificio commerciale con un livello di guasto di 40 kA:
- Opzione 1: Selezionare un MCCB con struttura media con corrente nominale 400 A / 50 kA (In=400 A, Icu=50 kA)
- Opzione 2: Selezionare un MCCB con struttura grande con corrente nominale 400 A / 65 kA (In=400 A, Icu=65 kA)
Entrambe soddisfano il requisito di carico di 400 A, ma l'opzione 1 utilizza una struttura più piccola e meno costosa adeguata per il livello di guasto di 40 kA. L'opzione 2 fornisce margine ma spreca spazio e budget del pannello. La chiave è scegliere la struttura più piccola che soddisfi sia i requisiti di In che di Icu.

MCCB a telaio piccolo (16A – 250A)
Gli MCCB a telaio piccolo gestiscono la maggior parte delle applicazioni di circuiti derivati, sotto-alimentatori e protezione del motore in ambienti commerciali e industriali leggeri. Colmano il divario tra gli MCB (fino a 125A) e gli interruttori di distribuzione più grandi.
Valori nominali di corrente standard
| Valore nominale (A) | Applicazioni Tipiche | Tipo di intervento comune |
| 16A | Piccoli alimentatori motore, pannelli di illuminazione | Termo-magnetico |
| 20A | Circuiti di apparecchiature, piccole pompe | Termo-magnetico |
| 25A | Unità HVAC, piccoli macchinari | Termo-magnetico |
| 32A | Alimentatori motore (fino a 15kW a 400V) | Termo-magnetico |
| 40A | Attrezzature da cucina commerciali, refrigeratori | Termo-magnetico |
| 50A | Motori medi (22kW), alimentatori UPS | Termo-magnetico |
| 63A | Sotto-alimentatori di distribuzione, motori grandi (30kW) | Termo-magnetico / Elettronico |
| 80A | Sotto-distribuzione di edifici, centri di controllo motori | Termo-magnetico / Elettronico |
| 100A | Quadri di distribuzione di piano, circuiti di ascensori | Termo-magnetico / Elettronico |
| 125A | Montanti di edifici, ingresso di servizio commerciale piccolo | Elettronico |
| 160A | Sotto-quadri principali, interruttori di trasferimento del generatore | Elettronico |
| 200A | Sotto-quadri principali commerciali, piccoli alimentatori industriali | Elettronico |
| 250A | Alimentatori principali di edifici, distribuzione industriale | Elettronico |
Caratteristiche tecniche
Capacità di rottura: Gli MCCB a telaio piccolo offrono in genere valori nominali di Icu da 25kA a 50kA. Per la maggior parte degli edifici commerciali (livelli di guasto 20-35kA), un telaio da 36kA o 50kA fornisce una protezione adeguata.
Tecnologia di intervento:
- 16A-63A: Solitamente termo-magnetico fisso (bimetallico + intervento elettromagnetico)
- 63A-250A: Disponibile sia in versione termo-magnetica fissa che elettronica regolabile
- Le unità di intervento elettroniche offrono impostazioni regolabili di Ir (sovraccarico) e Im (cortocircuito), utili per il coordinamento del motore
Poli disponibili: Configurazioni 1P, 2P, 3P, 4P. Si noti che gli MCCB 1P sono meno comuni degli MCB per i circuiti monofase: la maggior parte degli MCCB a telaio piccolo inizia con 2P o 3P.
Esempio di protezione del motore
Per un motore trifase da 30kW / 400V (In ≈ 57A a pieno carico):
- Selezionare il valore nominale dell'interruttore: Scegliere MCCB da 63A (dimensione standard successiva superiore a 57A)
- Verificare la capacità di interruzione: Se il livello di guasto è 28kA, specificare Icu da 36kA o 50kA
- Impostazione di intervento: Utilizzare l'intervento elettronico con Ir regolabile impostato a 0,95 x In (protezione termica 54A)
- Coordinamento: Assicurarsi che la soglia magnetica Im > corrente di spunto del motore (in genere 6-8 x In)
Quando scegliere il telaio piccolo
- Corrente di carico ≤ 250A
- Livello di guasto ≤ 50kA
- Applicazione coinvolge motori, macchinari o sotto-distribuzione di edifici
- Spazio è limitato (in genere 70-140 mm di larghezza a seconda dei poli)
Per valori nominali inferiori (16-32A) che proteggono carichi resistivi semplici, un MCB potrebbe essere più conveniente. Scegliere un MCCB quando sono necessarie impostazioni di intervento regolabili, una maggiore capacità di interruzione o un migliore coordinamento della selettività.
MCCB a telaio medio (250A – 630A)
Gli MCCB a telaio medio fungono da spina dorsale dei sistemi di distribuzione commerciali e industriali. Proteggono gli alimentatori di edifici, i sotto-quadri principali e i secondari dei trasformatori di media tensione. Questa gamma copre la maggior parte delle applicazioni di quadri di distribuzione principali in edifici per uffici, centri commerciali e stabilimenti di produzione.
Valori nominali di corrente standard
| Valore nominale (A) | Applicazioni Tipiche | Intervallo Icu tipico |
| 250A | Alimentatori principali di edifici, sotto-distribuzione industriale | 35kA – 65kA |
| 320A | Alimentatori principali commerciali, carichi industriali medi | 35kA – 65kA |
| 400A | Ingresso di servizio dell'edificio (piccolo-medio), apparecchiature di processo | 35kA – 70kA |
| 500A | Alimentatori di edifici grandi, reti industriali | 50kA – 70kA |
| 630A | Quadri di distribuzione principali, protezione secondaria del trasformatore | 50kA – 85kA |
Caratteristiche tecniche
Capacità di rottura: I telai medi offrono valori nominali di Icu più elevati (35-85kA) per gestire le correnti di guasto elevate tipiche dei punti di distribuzione principali. I siti industriali con generazione in loco o accoppiamento stretto del trasformatore spesso vedono livelli di guasto nell'intervallo 40-65kA.
Sganciatori Elettronici: Quasi tutti gli MCCB a telaio medio utilizzano la tecnologia di intervento elettronico con:
- Ir (Sovraccarico): Regolabile da 0,4 a 1,0 x In, protezione termica ritardata
- Isd (Breve ritardo): Soglia di cortocircuito istantanea regolabile, tipicamente 1,5-10 x In
- Ii (Istantaneo): Sgancio magnetico per guasti di alto livello (opzionale su alcune unità)
- Guasto a terra: Modulo opzionale di protezione contro i guasti a terra per una maggiore sicurezza
Larghezza Telaio: Prevedere una larghezza di 140-180 mm per le unità a 3 poli, 190-240 mm per quelle a 4 poli. Pianificare attentamente le dimensioni del ritaglio del pannello: questi interruttori occupano molto più spazio rispetto ai telai piccoli.
Comunicazione: Molti MCCB a telaio medio offrono moduli di comunicazione (Modbus RTU, Profibus, Ethernet) per l'integrazione in sistemi di gestione degli edifici (BMS) o SCADA.
Coordinamento e selettività
A questo livello di corrente, coordinamento selettivo diventa critico. È necessaria un'analisi della curva tempo-corrente per garantire che gli interruttori a monte da 630 A e a valle da 250 A discriminino correttamente:
- Utilizzare diverse tecnologie di sgancio: Elettronico a monte (ritardo regolabile) + termomagnetico a valle (veloce)
- Verificare le curve tempo-corrente: Assicurare almeno 100-200 ms di tempo di discriminazione a tutti i livelli di guasto
- Considerare S-series o ZSI: Alcuni produttori offrono interblocchi “selettivi” o selettivi di zona per un coordinamento garantito
Esempio di protezione secondaria del trasformatore
Per un trasformatore da 1000kVA / 400V (In ≈ 1443A secondario):
- Calcolare il livello di guasto: Se l'impedenza del trasformatore Zk = 6%, guasto secondario ≈ 24 x In = 34,6kA
- Selezionare il valore nominale dell'interruttore: Scegliere un MCCB da 630 A come interruttore principale (consente una futura crescita del carico fino a ~440kW)
- Specificare il potere di interruzione: Icu ≥ 35kA; selezionare un telaio da 50kA o 65kA per il margine
- Impostazioni di sgancio: Ir = 0,8 x 630A = 504A (consente un alimentatore da 1443A senza sgancio per sovraccarico)
- Coordinamento: Impostare Isd = 3000A con un ritardo di 0,2 s per la selettività con gli interruttori a valle da 250A
Quando scegliere il telaio medio
- Corrente di carico 250-630A
- Livello di guasto 30-85kA
- Applicazione coinvolge quadri di distribuzione principali, ingresso di servizio dell'edificio o alimentatori industriali
- Selettività è richiesto il coordinamento con gli interruttori a valle
- Comunicazione è necessaria l'integrazione con BMS/SCADA
MCCB a telaio grande (630A – 1600A)
Gli MCCB a telaio grande proteggono gli arrivi principali, le sezioni di sbarre del quadro e i carichi industriali pesanti. Questi interruttori fungono da dispositivo di protezione primario tra l'alimentazione di rete (o la generazione in loco) e il sistema di distribuzione della struttura. A questa scala, un singolo guasto dell'interruttore può arrestare un intero edificio o una linea di produzione: affidabilità e coordinamento sono non negoziabili.
Valori nominali di corrente standard
| Valore nominale (A) | Applicazioni Tipiche | Intervallo Icu tipico |
| 630A | Arrivo principale industriale piccolo, servizio di edificio grande | 50kA – 100kA |
| 800A | Principale industriale medio, distribuzione del campus multi-edificio | 65kA – 100kA |
| 1000A | Quadro principale industriale, arrivo UPS del data center | 65kA – 100kA |
| 1250A | Principali industriali pesanti, grandi complessi commerciali | 85kA – 100kA |
| 1600A | Portata massima MCCB; quadro principale, arrivi primari | 85kA – 150kA |
Caratteristiche tecniche
Capacità di rottura: I telai grandi offrono le valutazioni Icu più elevate disponibili nella tecnologia MCCB: 65-150kA. Al di sopra di questo livello, in genere si passa a Interruttori automatici in aria (ACB) con costruzione estraibile.
Unità di sgancio elettroniche avanzate: Gli MCCB a telaio grande sono dotati di sofisticate unità di sgancio controllate da microprocessore con:
- Programmable time-current curves: Curve ANSI, curve IEC o impostazioni personalizzate
- Protezione contro i guasti a terra: Sensibilità e ritardo regolabili (da 30mA a 1200A)
- Protezione del neutro: Unità a 4 poli con monitoraggio della corrente di neutro
- Rilevamento di guasti da arco: Moduli AFCI opzionali per la prevenzione degli incendi
- Misurazione e registrazione dei dati: Corrente, tensione, potenza, energia, armoniche in tempo reale
- Protocolli di comunicazione: Modbus TCP/IP, Profinet, BACnet per l'integrazione
Dimensioni fisiche: Un MCCB a 4 poli da 1600 A può misurare 300 mm (L) x 380 mm (A) x 140 mm (P). Il peso supera i 15 kg. L'installazione richiede un montaggio sicuro su sbarre o capicorda per cavi con le specifiche di coppia corrette (spesso 40-60 Nm di coppia terminale).
Test e manutenzione: La norma IEC 60947-2 richiede che gli MCCB a telaio grande resistano a specifiche sequenze di test. Dopo guasti importanti (vicino a Icu), ispezionare l'erosione dei contatti, le condizioni della camera di spegnimento dell'arco e l'usura del meccanismo. Molti siti eseguono test di sgancio annuali e controlli della resistenza di contatto ogni 3-5 anni.
Esempio di arrivo principale del quadro
Per una struttura industriale da 2500kVA / 400V (carico stimato 3608A, fattore di domanda 0,6 = 2165A):
- Calcolare il livello di guasto: Contributo di guasto della rete = 80kA nel punto di servizio
- Selezionare il valore nominale dell'interruttore: Scegliere un MCCB da 1600 A (dimensione standard successiva sopra la domanda di 2165 A, consente la crescita)
- Specificare il potere di interruzione: Icu ≥ 80kA; selezionare un telaio da 100kA per il margine di sicurezza
- Impostazioni di sgancio: Ir = 0,9 x 1600A = 1440A, Isd = 6400A / 0,4s, Ii = 15000A
- Coordinamento: Verificare la selettività con alimentatori a valle da 630A utilizzando le curve tempo-corrente
- Comunicazione: Connettersi a SCADA per il monitoraggio del carico e la capacità di intervento remoto
ACB vs. MCCB di grande taglia
Attenersi a MCCB se:
- Corrente ≤ 1600A
- Livello di guasto ≤ 100kA (o 150kA con modelli ad alte prestazioni)
- Installazione fissa (nessun requisito per la manutenzione ad estrazione)
- Vincoli di budget favoriscono MCCB compatti rispetto ad ACB
Passare ad ACB se:
- Corrente > 1600A (gli ACB si estendono fino a 6300A+)
- Costruzione ad estrazione necessaria per la manutenzione senza tempi di inattività
- Livelli di guasto estremamente elevati (>100kA) richiedono la tecnologia di interruzione ACB
- L'applicazione richiede la separazione visibile dei contatti o ampi contatti ausiliari
Quando scegliere una taglia grande
- Corrente di carico 630-1600A
- Livello di guasto 50-150kA
- Applicazione coinvolge arrivi principali, quadri elettrici o punti di distribuzione critici
- Protezione avanzata (misurazione, comunicazione, guasto a terra) è richiesto
- Budget e spazio favoriscono la tecnologia MCCB rispetto ad ACB
Come leggere le targhette identificative degli MCCB
Ogni MCCB conforme a IEC porta una targhetta identificativa (targhetta dati) che visualizza i dati di specifica critici. Comprendere come decodificare queste informazioni garantisce di selezionare, installare e mantenere correttamente gli interruttori.
Informazioni essenziali sulla targhetta identificativa
Una tipica targhetta identificativa MCCB include:
- 1. Produttore e modello: Marchio e serie del prodotto (es. “VIOX VMC3-630”)
- 2. Marcatura standard IEC: “IEC 60947-2” o “EN 60947-2” conferma la conformità
- 3. Corrente nominale (In): La corrente nominale dell'interruttore alla temperatura ambiente di riferimento (40°C)
- 4. Tensione nominale (Ue): Tensione nominale operativa (es. 690V AC, 250V DC)
- 5. Potere di interruzione (Icu / Ics): Limiti Icu (Ultimate) e Ics (Service) in kA
- 6. Categoria di utilizzo: Categoria A (istantanea) o Categoria B (temporizzata)
- 7. Tensione nominale di isolamento (Ui): Massima tensione di tenuta del sistema
- 8. Tensione nominale di tenuta a impulso (Uimp): Immunità alle sovratensioni (es. 8kV)
- 9. Poli e configurazione: 3P o 4P
- 10. Impostazioni di intervento: Intervalli per Ir, Isd, Ii (se regolabili)
- 11. Certificazioni: Marchi CE, CCC, UL

Cosa verificare prima dell'installazione
- In ≥ corrente di carico calcolata (con declassamento per temperatura/raggruppamento se applicabile)
- Ue = tensione di sistema (deve corrispondere; un interruttore da 400 V non può proteggere un sistema da 690 V)
- Icu potenziale corrente di guasto nel punto di installazione
- Ics appropriato per l'applicazione (75-100% per le applicazioni più critiche)
- I poli corrispondono al sistema: 3P per trifase, 4P se è richiesta la protezione del neutro
- Impostazioni di sgancio (se regolabile) configurato secondo lo studio di coordinamento
- Certificazioni valido per la regione di installazione
Guida alla selezione per applicazione
La scelta della giusta corrente nominale MCCB dipende dalla specifica applicazione, dal tipo di carico, dal livello di guasto e dai requisiti di coordinamento.
Tabella di selezione rapida
| Applicazione | Corrente di carico | Corrente nominale MCCB raccomandata | Icu tipico |
| Piccolo motore (7.5kW) | 15A | 20A o 25A | 25-36kA |
| Motore medio (30kW) | 57A | 63A o 80A | 36-50kA |
| Motore grande (110kW) | 200A | 250A | 50-65kA |
| Alimentazione piano uffici | 180A | 200A o 250A | 36-50kA |
| Sotto-colonna montante edificio | 450A | 500A o 630A | 50-65kA |
| Piccolo ingresso di servizio | 650A | 800A | 65-85kA |
| Alimentazione principale industriale | 1200A | 1250A o 1600A | 85-100kA |
Promemoria critici per la selezione
- Non sottodimensionare mai In: Un interruttore che trasporta continuamente il 90-100% della sua corrente nominale si surriscalda e si deteriora
- Verificare sempre Icu: Una capacità di interruzione sottodimensionata può causare un guasto catastrofico dell'interruttore durante i guasti
- Controllare la temperatura ambiente: Le correnti nominali standard presuppongono 40°C; ridurre la corrente nominale per temperature più elevate (0,9x a 50°C, 0,8x a 60°C)
- Coordinare le curve tempo-corrente: Utilizzare il software del produttore per verificare la selettività nell'intero sistema di distribuzione
- Considerare la crescita futura: Specificare un margine del 10-25% in In per l'espansione della struttura

Conclusione
Le correnti nominali standard degli MCCB da 16A a 1600A costituiscono la base dei moderni sistemi di distribuzione elettrica. Comprendere la relazione tra le dimensioni delle taglie, le correnti nominali e le capacità di interruzione consente di specificare interruttori che proteggono le apparecchiature, garantiscono il coordinamento del sistema e soddisfano gli standard di sicurezza IEC 60947-2.
Punti chiave:
- Abbinare In ai requisiti di carico con un margine del 10-25% per la crescita e la riduzione della corrente nominale
- Verificare Icu rispetto agli studi sui guasti—non installare mai un interruttore con una capacità di interruzione insufficiente
- Scegliere saggiamente le dimensioni della taglia—taglie piccole per ≤50kA / ≤250A, medie per 30-85kA / 250-630A, grandi per 50-150kA / 630-1600A
- Leggere attentamente le targhette dei dati nominali—confermare In, Ue, Icu, Ics, poli e certificazioni prima dell'installazione
- Coordinare con gli studi di sistema—utilizzare le curve tempo-corrente per garantire la selettività attraverso la gerarchia di distribuzione
Sia che si stia proteggendo un motore da 30kW con un interruttore da 63A o che si stia specificando un interruttore principale da 1600A per un impianto industriale, i principi rimangono gli stessi: calcolo accurato del carico, capacità di interruzione adeguata e coordinamento verificato.
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