I pressacavi antideflagranti sono componenti di sicurezza fondamentali, progettati per prevenire la propagazione delle fiamme e ridurre al minimo i rischi di esplosione in ambienti pericolosi. Questa guida completa esplora le caratteristiche principali, i criteri di selezione, i requisiti di installazione e le applicazioni di questi dispositivi essenziali per mantenere la sicurezza elettrica in atmosfere potenzialmente esplosive.
Nozioni di base sui premistoppa antideflagranti
I pressacavi antideflagranti sono dispositivi meccanici specializzati progettati per collegare in modo sicuro i cavi alle apparecchiature elettriche in ambienti pericolosi in cui possono essere presenti gas, vapori o polveri infiammabili.. Queste ghiandole svolgono due funzioni fondamentali:
- Forniscono una tenuta sicura attorno al cavo, impedendo l'ingresso di sostanze esplosive nelle custodie elettriche..
- Contengono qualsiasi potenziale esplosione che possa verificarsi all'interno dell'apparecchiatura, impedendo che si propaghi nell'atmosfera circostante..
Spiegazione del meccanismo di funzionamento
I pressacavi antideflagranti funzionano secondo un principio a doppia azione per impedire la propagazione delle fiamme e contenere potenziali esplosioni. Il meccanismo principale è costituito da un robusto sistema di tenuta, in genere con guarnizioni in elastomero o gomma, che crea una barriera impermeabile contro l'ingresso di gas e polvere. Questa guarnizione impedisce inoltre a qualsiasi esplosione interna di fuoriuscire dall'involucro.
Il meccanismo secondario è il design ignifugo, che consente al premistoppa di resistere e contenere le esplosioni interne. Se si verifica un'esplosione all'interno dell'apparecchiatura, la struttura del premistoppa consente di raffreddare e spegnere i gas caldi nel tentativo di fuoriuscire, riducendo la loro temperatura al di sotto del punto di accensione dell'atmosfera circostante. Questo processo di contenimento e raffreddamento impedisce efficacemente la diffusione dell'esplosione all'ambiente esterno, mantenendo la sicurezza nelle aree pericolose in cui sono presenti sostanze infiammabili.
Pressacavo antideflagrante Struttura e design
I pressacavi antideflagranti sono in genere costituiti da diversi componenti chiave progettati per garantire la sicurezza in ambienti pericolosi:
- Corpo: Solitamente è realizzato in materiali robusti come l'ottone, l'acciaio inox o l'alluminio per resistere a condizioni estreme.
- Sistema di tenuta: Incorpora guarnizioni a compressione e barriere antincendio per impedire l'ingresso di gas o polvere e contenere le potenziali fonti di accensione.
- Meccanismo di serraggio: Assicura il cavo e fornisce uno scarico della tensione, spesso con il bloccaggio dell'armatura per il collegamento elettrico nei cavi armati.
- Barriera composta: Alcuni modelli includono un composto sigillante epossidico di lunga durata per migliorare la prevenzione delle esplosioni.
- Filettatura: Filettature metriche o NPT per un fissaggio sicuro alle custodie, spesso dotate di O-ring per la protezione IP66/68.
La struttura varia in base al tipo di cavo e ai requisiti delle aree pericolose. Ad esempio, i pressacavi CG.EM includono un anello di schermatura interno per la protezione EMC dei cavi schermati, mentre i pressacavi CG.AR presentano una tenuta aggiuntiva per i cavi corazzati.
Caratteristiche e materiali principali
Progettati per resistere a condizioni estreme, questi componenti utilizzano materiali robusti e adatti ad ambienti specifici:
- Ottone e ottone nichelato: Ideale per le applicazioni industriali standard grazie alla durata e all'economicità.
- Acciaio inossidabile: Offre una resistenza superiore in ambienti corrosivi o marini, garantendo una lunga durata in condizioni difficili.
- Opzioni resistenti alla corrosione: Materiali speciali come l'alluminio o varianti non metalliche sono adatti ad ambienti con esposizioni chimiche particolari.
Queste scelte di materiali garantiscono la compatibilità con le diverse esigenze operative, mantenendo la sicurezza e la conformità.
Guida al dimensionamento dei pressacavi
Le tabelle delle dimensioni dei pressacavi antideflagranti sono strumenti essenziali per la selezione del pressacavo più adatto alle dimensioni e alle applicazioni specifiche del cavo. Queste tabelle mettono in relazione le dimensioni dei cavi, il numero di anime e le corrispondenti dimensioni dei pressacavi. Ad esempio, un cavo da 25 mm² con quattro anime richiederà un pressacavo di dimensione 32. Le tabelle coprono un'ampia gamma di dimensioni di cavi, da 1,5 mm² a 1000 mm², e di numeri di anime da 1 a 48.
Le considerazioni principali da fare quando si utilizzano questi grafici sono
- Diametro del cavo: Misurato sulla guaina esterna per i cavi non armati o sull'armatura per i cavi armati.
- Numero di anime: influisce sul diametro complessivo del cavo e sulle dimensioni dei pressacavi necessari.
- Dimensione della filettatura: Generalmente disponibili con filettature metriche (da M20 a M130) o NPT.
- Tipo di armatura: Per i vari tipi di armatura possono essere necessari diversi modelli di passacavi.
Consultare sempre le tabelle e le linee guida specifiche del produttore, poiché il dimensionamento può variare tra i diversi modelli e tipi di pressacavo. Ricordate che queste tabelle sono indicative e che fattori quali le condizioni ambientali e i requisiti specifici delle aree pericolose possono influenzare la scelta finale del pressacavo.
Standard di certificazione e protezione
L'aderenza agli standard di sicurezza internazionali è fondamentale per i pressacavi antideflagranti. Questi componenti devono soddisfare certificazioni rigorose come ATEX, IECEx, cCSAus e UL per garantire la conformità ai requisiti di sicurezza globali. I gradi di protezione come Ex d (antideflagrante), Ex e (maggiore sicurezza) ed Ex nR (respirazione limitata) sono considerazioni essenziali, poiché il livello di protezione del pressacavo deve corrispondere o superare quello delle apparecchiature collegate. Inoltre, i gradi di protezione IP sono fondamentali per determinare la resistenza del pressacavo all'umidità e all'ingresso di polvere, garantendo una corretta tenuta ambientale in diverse condizioni operative.
Scelta dei premistoppa giusti
Per la scelta dei giusti pressacavi antideflagranti, considerare i seguenti fattori chiave:
- Classificazione dell'area pericolosa: Determinare la zona specifica (0, 1 o 2 per il gas, 20, 21 o 22 per la polvere) in cui sarà installato il premistoppa.
- Tipo di protezione: Scegliere i pressacavi che corrispondono al metodo di protezione richiesto, come ad esempio la sicurezza aumentata (Ex e) o la protezione dalle fiamme (Ex d).
- Tipo e dimensioni del cavo: Assicurare la compatibilità con il diametro e la struttura del cavo specifico, compresi i cavi armati o schermati.
- Condizioni ambientali: Considerare fattori quali temperature estreme, atmosfere corrosive e requisiti di protezione dall'ingresso (IP).
- Scelta del materiale: Scegliere materiali resistenti alla corrosione come l'acciaio inox o l'ottone, a seconda dell'ambiente.
- Certificazioni: Verificare che il premistoppa sia conforme agli standard internazionali pertinenti (ATEX, IECEx, NEC) per la vostra regione e il vostro settore.
Valutando attentamente questi criteri, è possibile scegliere un pressacavo antideflagrante che garantisca sicurezza, conformità e prestazioni ottimali in ambienti pericolosi.
Guida all'installazione e all'uso
Quando si utilizzano pressacavi antideflagranti, l'installazione e la manutenzione corrette sono fondamentali per garantire la sicurezza in ambienti pericolosi. Ecco i passaggi e le considerazioni principali:
- Selezionare il tipo di pressacavo appropriato in base alle dimensioni del cavo, all'armatura e alla classificazione dell'area pericolosa.
- Assicurarsi che il cavo sia tagliato in modo netto e che la guaina esterna sia rimossa della lunghezza corretta.
- Inserire il cavo attraverso i componenti del pressacavo nell'ordine corretto, facendo attenzione all'orientamento di parti come il cono di armatura.
- Serrare i componenti del premistoppa alla coppia specificata, seguendo le indicazioni del produttore.
- Per i pressacavi a barriera in ambienti Ex d, preparare accuratamente il cavo rimuovendo i riempitivi e la guaina interna come richiesto.
- Ispezionare regolarmente i premistoppa per rilevare eventuali segni di danneggiamento o usura, sostituendoli tempestivamente se si riscontrano problemi.
- Non tentare mai di riparare un premistoppa danneggiato; sostituirlo sempre con un'unità nuova e certificata.
Si ricorda che i pressacavi antideflagranti non sono adatti all'uso con apparecchiature portatili e devono essere utilizzati solo in installazioni fisse. Consultare sempre le istruzioni specifiche del produttore, poiché i dettagli di installazione possono variare tra i vari tipi e modelli di pressacavo.
Applicazioni in industrie pericolose
Ampiamente utilizzati in ambienti ad alto rischio, i pressacavi antideflagranti svolgono un ruolo cruciale nel mantenimento della sicurezza in diversi settori industriali. Questi componenti specializzati trovano ampie applicazioni in impianti petroliferi e di gas, impianti di trattamento chimico, operazioni minerarie e aree di movimentazione di materiali pericolosi. La loro funzione principale è quella di prevenire la propagazione di scintille, contenere potenziali esplosioni e mantenere l'integrità delle installazioni elettriche in atmosfere potenzialmente volatili. Garantendo una robusta tenuta ambientale e aderendo a rigorosi standard di sicurezza, questi pressacavi assicurano il funzionamento sicuro delle apparecchiature elettriche in zone in cui possono essere presenti gas, vapori o polveri infiammabili.